----- 古老的小世界:小说
Il piccolo battello nero con i cuscini rossi, la tenda bianca e rossa, il sedile posticcio di parata piantato a traverso, i remi pronti e incrociati a poppa, si dibatteva, percosso dalle onde, fra due barconi carichi di carbone che oscillavano appena.«Pin!» gridava Pasotti sempre più arrabbiato. «Pin!»Non rispondeva che l'eguale, assiduo tuonar delle onde sulla riva, il cozzar delle barche fra loro. Non c'era, si sarebbe detto, un cane vivo in tutto Casarico. Solo una vecchia voce flebile, una voce velata da ventriloquo, gemeva dalle tenebre del portico:«Andiamo a piedi! Andiamo a piedi!Finalmente il Pin comparve dalla parte di S. Mamette.«Oh là!» gli fece Pasotti alzando le braccia. Quegli si mise a correre.«Animale!» urlò Pasotti. «T'han posto un nome di cane per qualche cosa!«Andiamo a piedi, Pasotti!» gemeva la voce flebile. «Andiamo a piedi!
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