Dopo il Machiavelli, gli scrittori e i pubblicisti italiani e stranieri riconobbero e ammirarono il Guic ciardini come profondo politico ed accorto statista, ma ciò non tanto perchè nelle Opere di lui finora pubblicate si trovasse realmente tracciato un completo sistema di politiche dottrine, quanto piuttosto in con siderazione di quello che lasciavano travedere le savie massime e le acute sentenze sparse nelle Istorie e in altri suoi minori scritti. A questo vuoto ripareranno le importantissime Opere che ora vengono per la prima volta date alla stampa, e per le quali i principii della Scuola italiana riceveranno un grande esplica mento e la conferma più luminosa che si fosse potuta desiderare, anche per pienamente convincere e vit toriosamente confondere quelli dei nostri, che degli stranieri non ci curiamo, i quali O per debolezza di mente o per depravazione di animo, con ispirito di setta religiosa, politica O letteraria, mossero e muo vono tuttora guerra alla sapienza politica dei nostri maggiori.
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